Canti sannicolesi
|
Minimalia |
|
Alle querce IGrandi querce e possentiche il mar ricamate ed al parco fate corona siete nate in un sito selvaggio per anni solinghi tra la sterpaglia giganti, accolto avete pastori e stanchi campestri viatori. Di giardini gradite regineora siete tra giochi di bimbi e gente che cerca riposo. Dite: “Quale stato vi piace?”- “Il giorno solitario è lontano ora c’è una vita diversa con voi che cercate tra noi qualcosa che altrove non c’è” - . IIVerdi querce e ramoseche il mar coronate, care amiche dei miei lunghi silenzi come me il mare voi amate. Perché?“Esso è vasto e parla di un grande mistero”. |
…
|
Ad una pianta Con un seme portato dal ventoun dì nel mio giardino nascesti. Ed io: “Com’è il destino che qui t’ha portato proprio ora che sto curando questo posto!”. Da sola crescestisenza affanno più bella ogni anno. S’aprono a sera i fioriamano il buio e il fresco, e la calura li fa chiudere come per paura. Ora sei cresciuta proprio tantoogni anno allarghi i tuoi confini eppure da noi non hai cura. Bella di notte a te raffiguro il mio pensiero che a caso nasce e prende grandi forme ma a tutti si nasconde. Nella mente si apre solamente.
|
|
Ad una barca Tra le onde perdutadi un mare che all’orizzonte sconfina esile barchetta a me somigli della vita nel mare abbandonatada sgomento schiacciata per troppa grandezza ma che in lui non si confonde.
|
|
Temporale Giace il parco sotto la calurad’un giorno poco ventilato. C’è un paesaggio nei fiumi avviluppatodi un’afa che non dà frescura. Ma da oriente viene il temporale con il vento che sferza ogni cosa poi la pioggia forte e rovinosa dei teneri fiori non si cale. La scena è subito mutatasul poggio cielo e mar sono una cosa la natura si scatena portentosa in una danza sì movimentata. Quella furia però tace assai prestoil parco torna calmo come prima ma l’aria è fresca e brilla tutto il resto.
. . |
____________________________________________
© www.mimmademaio.com 2002