Canti sannicolesi
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Tramonti a San Nicola |
IIl sole è un disco di sangueche petali rosa depone sul mare e nel cielo di rubini collane poi pian piano il turchino lo assale e il rosso nei veli scompare il cielo nel mar penetrando. Il tramonto ora avvolge sicuroinsieme il cielo e la terra il mare è una lastra opalina e là dove insena è un lago più cupo l’isola sembra un’immobile enormebalena.IIL’aria è fermaper il cambio di brezza quella del monte che va a cullare i sonni del mare s’attende. Nel parco c’è ancora chi giocaa pie’ delle querce che merlettano il bianco in attesa che il buio tutto confonda. IIINell’aria fermache precede la sera un diffuso vapore dal mar provenendo i monti nasconde in attesa lasciando solo quelli vicini. Nell’opaca bambagiapian piano s’accendono luci che risvegliano strade e paesi. Ma il giorno non vuole morire e qualche guizzo di luce ancora distende là dove il sole nel mare ha bagnato i suoi raggi. |
Tramonti sulla scogliera
IIl mare è una tela d’artistaove il sole pennella un messaggio d’amore che manda alla terra sua sposa. Io qui nascostaho compreso quel dire ed invidio la bella scogliera. |
IIAnche stasera sono venuta a carpire il saluto d’amore del sole alla terra. L’astro sul marech’è divenuto una tavola d’oro di fuoco una striscia distende fino alla terra poi un disco di sangue divienein densi veli affondando là dove il cielo col mar si confonde. Mi si disvela un parlareche si fa sconfinato.
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IIIÈ ancora il tramontoed io spio la tresca d’amore tra il sole e la terra. ma non sono io sola a sapere. Le cicale dei rovihanno iniziato un concerto d’addio il mare manda occhi dorati ultimo sguardo del sole alla terra sua amante e per la carezza il gabbiano le porta parole. A me il cuore s’è stretto.In tal modo l’astro puniscegli umani che spiano a sera il suo addio alla terra? |
Sera
ICalma è la seraperché di velluto in un manto ha posto i rumori una splendida risata fra il parlare di amici voci di ragazzi che si fanno compagnia un grillo, una cicala uno scroscio sottomesso. Sono suoni della serache manda il silenzio. Vien da lontano una lunga melodia dietro di sé portando un odore fresco di nostalgia.
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IIVagabondare nel cieloamo stasera percorrere i sentieri disegnati dalle nuvole cogliere i fiori che il vento seminò nel sole del mattino e appena spuntati. Vivere di delicatezze.
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IIISera d’estatecome fanciulla sul bordo del mare sulle mie membra deponi silenzio a te raffiguro il mio pensiero che alle carezze di fantasia il cuore riposa.
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IVAmico silenziotesori mi doni stasera colgoin un momento d’ineffabile dolcezza boccioliseminati chissà quando.
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VSono salita qui sopraper sentire più vicine le stelle. nel silenzio disteso, alla mia chiamata ha risposto il cielo ed ora il buio mi fa compagnia lontane presenze portando. Fuori dal mondo che giù vive e frastuona una comunione diversa esperimento. C’è calma e abbandono tutt’intorno.
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